Brindisi, Cremonesi, Gros, Harcourt, Irrera, Lorenzini, Senellart, Tazzioli, Foucault e le genealogie del dir-vero Cronopio (collana “Tessere”), Napoli 2014, pp. 219 ,
In occasione del trentesimo anniversario della morte di Foucault, questo volume raccoglie i contributi alla giornata di studi organizzata da “materiali foucaultiani” all’école des Hautes études en Sciences Sociales il 27 marzo 2013 sulla genealogia foucaultiana del dir-vero e sull’emergere della soggettività nelle forme giuridiche e penali nelle società occidentali. I contributi presentati in questo volume si addensano intorno a una delle fasi ancora meno studiate dell’opera di Foucault, quella tra il 1980 e il 1981, e si concentrano sul ruolo strategico giocato dall’ingiunzione a “dire il vero” nei meccanismi governamentali contemporanei. Foucault mostra, infatti, la rilevanza politica delle pratiche di veridizione all’interno delle procedure (giuridiche, economiche, medico-psichiatriche, ecc.) del governo degli uomini, ma apre anche uno spazio fondamentale di riflessione sulle forme etico-politiche di resistenza che, oggi, è possibile opporre loro.
Indice
Laura CREMONESI, Orazio IRRERA, Daniele LORENZINI, Martina TAZZIOLI
Introduzione
Frédéric GROS
Soggetto morale e sé etico in Foucault
Orazio IRRERA
La verità come forza. Dir-vero, potere e soggettività nell’ultimo Foucault
Michel SENELLART
Il corso Del governo dei viventi nella prospettiva della Storia della sessualità
Laura CREMONESI
Veridizione antica e veridizione cristiana in Michel Foucault
Gianvito BRINDISI
L’Edipo re tra governo, giurisdizione e veridizione
Daniele LORENZINI
Genealogia della verità e politica di noi stessi
Martina TAZZIOLI
Condotte di non-verità. Biografie irregolari e confessione senza verità nel governo dei rifugiati
Bernard E. HARCOURT
Le forme di verità e le forme giuridiche. Una lettura incrociata di Mal fare, dir vero e di La verità e le forme giuridiche per un’ermeneutica del presente